Occhio pigro, sintomi e rimedi
L’occhio pigro, sintomi e rimedi dell’ambliopia
In gergo scientifico si chiama ambliopia, mentre in gergo comune e colloquiale viene comunemente indicato come occhio pigro. Entrambe le diciture vogliono dire esattamente la stessa cosa, perché ambliopia deriva dall’unione delle due parole greche amblyos e ops, che significano rispettivamente “pigro” e “visione”. Ma quali sono i sintomi e i rimedi dell’ambliopia? Chi colpisce? Quando? E’ un processo reversibile? Ecco tutte le risposte.
Che cos’è l’ambliopia detta anche occhio pigro
L’ambliopia è una drastica riduzione dell’acutezza visiva da parte di uno (ambliopia monolaterale) oppure di entrambi gli occhi (ambliopia bilaterale) pur in presenza di un apparato visivo perfettamente sano e di un bulbo oculare anatomicamente normale. In poche parole, nel caso della ambliopia monolaterale, che è la più frequente, si ha una drastica riduzione dell’acutezza visiva da parte di un occhio, che vede molto meno dell’altro. Di conseguenza, il cervello comincerà a privilegiare l’occhio dominante, che lavora correttamente e che garantisce una visione migliore, mentre l’occhio pigro, non adeguatamente stimolato, andrà via via peggiorando. Insomma, alla base dell’occhio pigro vi è un errore commesso dal cervello.
Quando si presenta l’ambliopia e a che età?
L’ambliopia è una patologia tipicamente infantile, che è importante diagnosticare e correggere in tempo, possibilmente entro i 4-5 anni. Essa può essere collegata a difetti refrattivi, strabismo o altri impedimenti alla visione corretta, come malattie congenite dell’occhio. Programmare una visita specialistica oculistica dei propri figli sia a uno/due anni che prima dell’età scolare è importante anche per diagnosticare e correggere in tempo un eventuale occhio pigro.
Ambliopia, sintomi e rimedi
Quali sono i sintomi dell’occhio pigro?
Per un genitore non è sempre facile comprendere se un bambino soffre di ambliopia o meno, ecco perché una visita oculistica è sempre fondamentale anche quando sembra che il piccolo veda alla perfezione. Tuttavia, potreste notare che vostro figlio sfogli libri e quaderni, colori oppure guardi la televisione con la testa leggermente inclinata da un lato: questo potrebbe essere un sintomo di occhio pigro, ma è sempre bene chiedere ad un esperto per fugare ogni dubbio ed evitare che la patologia – qualora sia presente – venga troppo a lungo trascurata.
Quali sono i rimedi per l’occhio pigro?
L’occhio pigro si corregge tramite un semplice bendaggio dell’occhio dominante, cosicché l’altro si sviluppi sino a raggiungere una buona acutezza visiva. L’occlusione costringe dunque l’occhio pigro a lavorare di più ed a recuperare la capacità visiva perduta: è sufficiente coprire l’occhio con una benda per raggiungere buoni risultati. Sarà l’oculista, in base alla situazione specifica del piccolo paziente, a stabilire la durata dell’occlusione, sia in termini di tempo giornaliero, sia per quanto riguarda la durata complessiva della terapia. In presenza di uno o più difetti refrattivi, l’oculista può anche prescrivere un occhiale avente una delle due lenti (quella in corrispondenza dell’occhio dominante) più opacizzata dell’altra, così da spingere l’occhio pigro a lavorare maggiormente.
Per prenotare la visita oculistica specialistica pediatrica FOR KIDS, chiama 02 30317600 dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00.