TRATTAMENTO DEL CHERATOCONO

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Il cheratocono è una malattia distrofica che colpisce generalmente i giovani tra i 15 ed i 35 anni.

Il cheratocono determina una cornea irregolare e ne provoca un progressivo sfiancamento ed assottigliamento. Una cornea malata di cheratocono è allungata, simile a quella di una palla da rugby. In alcuni casi, può addirittura  assumere una forma conica.

La malattia può provocare una riduzione della vista anche molto grave. Inoltre, negli stadi più avanzati del cheratocono si può giungere alla formazione di opacità e conseguentemente alla perforazione della stessa cornea.

Cause del cheratocono

Nonostante le cause di questa patologia siano tuttora ignote, è stato riscontrato un certo grado di familiarità.

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CHERATOCONO: CURA

La cura del cheratocono è una possibilità concreta, che deve essere valutata anche in considerazione del grado di evoluzione della patologia.

Cheratocono - Neovision Cliniche Oculistiche

Esistono svariate terapie. La tipologia di intervento, così come la presenza o meno di scompenso corneale, dipenderà da due fattori di estrema importanza:

  • la posizione più o meno centrale dell’opacità
  • la profondità a cui è localizzata

I trattamenti di cura del cheratocono possono essere:

  • Cross linking corneale (CXL)

    Il cross linking corneale induce un aumento della rigidità della cornea, ed è l’unico trattamento non chirurgico efficace nel rallentare o fermare il cheratocono. Il cross linking consiste nell’applicazione sulla cornea di Riboflavina (vitamina B2), poi attivata da una luce ultravioletta.

    Un trattamento assolutamente non invasivo per la terapia del cheratocono in fase iniziale, o in pazienti ad uno stato più avanzato per limitare la velocità di progressione della patologia.

  • Trapianto di cornea (cheratoplastica)

    Nei casi di cheratocono avanzato si può ricorrere al trapianto di cornea, detto cheratoplastica: un intervento che permette di sostituire le porzioni alterate di cornea con lembi sani e trasparenti.

    La cheratoplastica lamellare anteriore è un intervento chirurgico conservativo che consiste nella sostituzione di gran parte della cornea deformata, ad esclusione dello stato endoteliale.

    La cheratoplastica perforante, invece, consiste nella sostituzione a tutto spessore della cornea e vi si ricorre in casi di patologia molto avanzata.

Sintomi da monitorare

Solitamente, i sintomi del cheratocono consistono in un peggioramento della capacità visiva. Spesso chi soffre di questa patologia diventa miope o astigmatico, ed in questo caso percepisce le immagini come sfocate e deformate.

La patologia può portare alla formazione di cicatrici sulla superficie della cornea, che possono seriamente compromettere la vista.

Se le alterazioni della cornea sono lievi si assiste a sfocatura dell’immagine, un po’ come avviene con la miopia. Invece, quando queste diventano più evidenti, si assiste ad un peggioramento della qualità dell’immagine e a distorsioni o sbavature dell’immagine stessa.

Quando sospettare il cheratocono?

Tra i sintomi più frequenti che possono troviamo:

  • Peggioramento della vista
  • Calo continuo della vista
  • Comparsa di miopia
  • Astigmatismo che aumenta nel tempo

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